L’addio di Lumezzane a Vito Gnutti

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E’ stato celebrato ieri nella parrocchiale del Villaggio Gnutti a Lumezzane l’ultimo saluto religioso all’imprenditore e politico Vito Gnutti. La scomparsa dopo un lungo periodo di malattia, a 69 anni. Vito Gnutti è stato prima di tutto un industriale nella Lumezzane degli industriali, impegnato nelle aziende di famiglia e poi per conto proprio. Dagli anni ’80 gli impegni sempre più importanti prima come industriale alla guida della Piccola Industria Aib, poi da politico nella prima Lega di Bossi. Eletto deputato e poi senatore, Berlusconi gli affidò la guida del ministero dell’Industria, apice della sua carriera che non riuscirà più a raggiungere negli anni successivi dove arriva allo strappo con la Lega che lo porta a fondare un nuovo partito la cui vita sarà breve. In dieci anni di politica tanto lavoro, come in fabbrica, e alcune delusioni ma mai confuse sul piano personale con inimicizie. Ieri al funerale tanti personaggi politici a rendergli omaggio, primo fra tutti Umberto Bossi che confida ai giornali di essere rimasto in buoni rapporti con Vito Gnutti nonostante l’abbia escluso dal partito, ormai dieci anni fa. Oltre al senatur presenti tanti politici e amministratori locali: Alberto Cavalli, Aristide Peli, il vice-sindaco di Brescia Fabio Rolfi, la presindente del consiglio comunale Simona Bordonali, Davide Caparini, i leghisti della prima ora Francesco Tabladini, Daniele Roscia, Sandro Patelli e Fabrizio Comencini. Tanti politici e tante persone comuni, lumezzanesi grati a Vito e alla sua famiglia.
a.c.

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