Tangenziale Sud insanguinata

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    Ieri mattina alle 5, il cielo ancora buio ma tanti veicoli già in strada, in tangenziale Sud all’altezza dello svincolo per San Zeno un incidente ha causato la morte di Rudin Spamehi. Cittadino albanese di 33 anni residente a Castelcovati con la moglie Zahide e il figlioletto Denis è l’unica vittima di un terribile schianto che avrebbe potuto causare una strage.
    Rudin era a bordo di una Golf guidata dal fratello 26enne Naxsi, sul sedile posteriore il cugino Yemin. L’auto stava procedendo in direzione Lago di Garda quando per evitare altri veicoli, un autobus di linea senza passeggeri a bordo e un Fiat Doblò, si schianta. All’origine della carambola, la Golf tocca prima l’autobus e poi il Doblò, un furgone fermo con le quattro frecce accese a bordo strada sulla destra, probabilmente indeciso se imboccare lo svincolo o proseguire, le indagini sono ancora in corso. Senza responsabilità l’autista del furgone, un mezzo della Parmalat che consegna latticini a negozi e supermercati, ma probabilmente è alla causa dello schianto cha ha ucciso Rudin.
    A Castelcovati dove risiedeva assieme a molte altre famiglie di immigrati, soprattutto dall’Est Europa, parlano bene di Rudin, gran lavoratore e buon padre di famiglia. Ieri mattina si stava recando con fratello e cugino su un cantiere edile. Poco gravi le condizioni del conducente della Golf, solo qualche contusione; in prognosi riservata il cugino che stava sul sedile posteriore della vettura, ricoverato in terapia intensiva alla Poliambulanza.
    au.bi.

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