Le priorità del 2009

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    Dopo le esternazioni del sindaco e la pioggia di critiche sui progetti in cantiere per Brescia la Lega Nord cittadina interviene e lo fa a suo modo, dettando cioè un’agenda all’amministrazione, di cui peraltro fa parte. Le priorità per gli esponenti del Carroccio sono chiarissime. Le espone il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi nella conferenza di fine anno del partito.  Innanzitutto si deve attuare un piano per contrastare gli effetti della crisi economica nella vita delle famiglie: «La priorità del 2009 per noi è la crisi economica che rischia di diventare crisi sociale. La Loggia deve fare qualcosa. Deve varare un suo pacchetto anti-crisi. Ben vengano i bonus, ma bisogna andare oltre. Innanzitutto chiediamo a A2A di rivedere le tariffe agendo sul margine di sua competenza: una parte dei dividendi va usata per abbassare le tariffe. Poi ci vuole un fondo per le famiglie in difficoltà: il Comune ha le risorse per farlo. Il terzo punto riguarda i mutui: bisogna aiutare le famiglie che fanno fatica ad accedere al credito, la Loggia può dare garanzie tramite accordi con istituti di credito. Infine il Comune deve razionalizzare e ridurre la sua spesa corrente. Di Mezza ha avviato un buon lavoro, ma noi proponiamo una cura dimagrante. Basta gemellaggi, feste e festicciole, enti inutili». Sempre a proposito della municipalizzata A2A: «Alcune concessioni sono apprezzabili, ad esempio la direzione della società del teleriscaldamento, ma questa tecnologia appartiene alla storia della città, sarebbe stato uno schiaffo collocarla a Milano. Ora però è venuta l’ora di un forte cambiamento. Sono scontenti i lavoratori, sono scontenti gli imprenditori. Il contenzioso è stato trasferito a Milano: è assurdo che un cittadino bresciano debba rapportarsi a Milano: che fine fa così la territorialità? Anche l’assunzione, la selezione, la formazione del personale sono finite a Milano. Questa situazione non è più tollerabile: bisogna riprendere un rapporto corretto col territorio. La Lega chiederà un cambio della linea e della governance. Il duale non ha dato grandi risultati, ha provocato uno stallo: se per uscirne basta cambiare le persone, si cambino, Altrimenti si cambi il duale». Altra questione: le partecipate del Comune. Secondo Rolfi e i suoi per ridurre le spese andrebbero unificate Brescia Trasporti, Brescia Mobilità e Sintesi.
    Per quanto riguarda le infrastrutture il Carroccio non sembra dare troppo peso alla questione del palazzetto dello sport e della sede unificata degli uffici del comune. Sulla costruzione dello stadio a Castenedolo la Lega pare d’accordo, ma non deve essere accompagnata da un nuovo, enorme, centro commerciale che appesantirebbe ulteriormente il carico della grande distribuzione sulla nostra provincia, già in testa alle classifiche nazionali per metratura di questi centri. Sulla viabilità la Lega si dice ancora convinta della necessità della tangenziale est. La sicurezza infine, tema tanto caro a Rolfi: «Abbiamo fatto tanto ma serve di più. Metteremo mano al nuovo regolamento di Polizia urbana, entreranno 20 vigili in organico e speriamo di avere da subito risorse per assumerne altri 20. Speriamo sia anche l’anno del Centro di identificazione ed espulsione in territorio cittadino o provinciale: uno strumento indispensabile per rendere operative le espulsioni. Abbiamo già avanzato la richiesta al ministero».
    a.c.

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