Makam Ba è stato assolto perchè, secondo il Tribunale di Brescia, “il fatto non sussiste”. In carcere prima e poi davanti al giudice, il 32enne senegalese ci era finito per aver violato la legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Infatti Ba, denunciato mentre era ricoverato agli Spedali Civili perchè privo di regolare permesso di soggiorno, non aveva rispettato il conseguente ordine di espulsione, restando a Brescia. Secondo i suoi avvocati, Manlio Vicini e Sergio Pezzucchi, Ba non aveva rispettato l’ordine di espulsione perchè aveva due cause in corso, quella contro il suo datore di lavoro, che non ha regolarizzato la sua posizione lavorativa, e quella intentata contro ignoti, dopo la vicenda del Civile. Ascoltate le parti, il giudice del tribunale di Brescia ha accolto le motivazioni di Makan Ba assolvendolo. Il giovane senegalese potrà quindi rimanere in Italia e – secondo i legali – esiste la concreta possibilità che possa ottenere un permesso di soggiorgno per motivi di giustizia.