Sabato 13 Giugno il Giro d’Italia per dilettanti farà tappa a Lonato del Garda, portando con sè 160 ciclisti, entusiasmo e soprattutto tanta voglia di fare sport pulito. L’edizione di quest’anno, denominata “biogiro”, si fa promotrice di un ciclismo etico, improntato alle linee guida di Giancarlo Brocci. In particolare tutti gli atleti in gara accettano di correre al naturale, rinunciando a sostanze dopanti che migliorano forse le prestazioni ma stanno uccidendo lo sport e gli atleti stessi. Quella di sabato è la seconda tappa del biogiro, che, con partenza da Modena, arriverà a Lonato dopo 144 chilometri per velocisti. Negli ultimi chilometri, i ciclisti della Feralpi si uniranno al gruppo percorrendo insieme agli atleti in gara la Salita del Tiracollo fino al traguardo. La giornata agonistica lascerà poi spazio alla discussione e al dialogo. Alle 21, presso l’Hotel Ramada di Moniga, è previsto infatti una serata di riflessione sul tema dello sport e del doping. All’incontro parteciperanno i giovani ciclisti e gli organizzatori, insieme al ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e all’assessore regionale allo Sport Gianni Prosperini. Il giorno dopo si ripartirà verso Asiago, con la stessa voglia di vincere e di credere nello “sport biologico”.