Per gli oltre 8mila studenti bresciani è cominciato il conto alla rovescia per la maturità, in programma dal prossimo 25 giugno. A distanza di una settimana dal primo appuntamento però, sul fronte commissioni esaminatrici c’è ancora molto da lavorare. L’ufficio scolastico provinciale si trova infatti a gestire le conseguenze dei numerosi forfait (una cinquantina) dati da commissari esterni convocati. Nella maggior parte dei casi si tratta di rinunce giustificate ufficialmente con motivi di salute. Resta però il dubbio che questo incremento di assenze sia piuttosto imputabile alla carenza cronica di soldi nella Scuola e al mancato pagamento delle indennità dell’esame di Stato. Tanto che, nelle scuole medie, dove non ci sono commissari esterni e indennità da rimborsare, il problema dei forfait dell’ultimo minuto non esiste. E mentre si prende atto del problema, l’ufficio provinciale ha solo pochi giorni per portare a termine il difficile lavoro di ricerca dei commissari e dei 3 presidenti di commissione mancanti.