Bisognerà aspettare fino a domani per averne la certezza, ma sembra proprio che responsabile dei casi di intossicazione rilevati a S. Felice del Benaco nei giorni scorsi sia un enterovirus. Prima di pronunciarsi ufficialmente, l’ASL aspetterà il risultato delle controanalisi, che dovrebbero confermare la presenza di flora batterica nell’acqua e quindi di una contaminazione della stessa, probabilmente da enterovirus. Se preferisce aspettare domani per conferme o smentite relative alla situazione dell’acqua a S. Felice, l’ASL non ha problemi a comunicare il numero ufficiale delle “vittime”: 150, quasi esclusivamente residenti di S. Felice, oltre ad alcuni turisti. Fortunatamente l’intossicazione ha un decorso benigno e i sintomi (vomito e diarrea principalmente) tendono a scomparire nell’arco di 12-15 ore. Solo quattro tra le persone colpite, tutte di età pediatrica, sono state ricoverate per motivi precauzionali.