Non capita tutti i giorni che il partito all’opposizione si dica soddisfatto del lavoro fatto dalla maggioranza, a maggior ragione in Loggia dove i due schieramenti faticano a trovare punti di accordo. Ieri però Emilio Del Bono e Federico Manzoni hanno pubblicamente elogiato il cambio di rotta dell’amministrazione che prima di approvare il Regolamento di polizia urbana ha accettato una trentina di emendamenti proposti dalla minoranza. Del Bono: «Il Regolamento votato dal Consiglio con la nostra astensione non è più quello della maggioranza ma è bypartisan. Le regole di convivenza civile non possono essere imposte da chi vince, e in Commissione abbiamo trovato disponibilità all’accoglimento quasi integrale delle nostre proposte e interlocuzione con i funzionari e il comandante della Polizia municipale Roberto Novelli, che hanno capito la fondatezza dei nostri emendamenti. Abbiamo tolto strafalcioni giuridici e bizzarrie e per il bene della città abbiamo evitato alla maggioranza di infilarsi in un altro vicolo cieco, ma ciò non vuol dire che condividiamo le politiche sulla sicurezza del vicesindaco Rolfi, anzi, per questo abbiamo ridotto la discrezionalità della Polizia locale e reso i divieti più dettagliati e meno vaghi». Con al promessa che «vigileremo affinché nell’applicazione non ci siano omissioni e abusi».
a.c.