Si doveva vincere dopo il pareggio al Rigamonti: è stata invece una sconfitta senza attenuanti. Tre a zero e Livorno (meritatamente, sì, pareggio esterno e vittoria nettissima in casa: complimenti) in serie A assieme a Bari e Parma.
Il Brescia era in forma, squadra pimpante e ottimismo che si respirava nello spogliatoio e in tutta la città. Dopo i primi minuti però si capisce che le cose non vanno per il verso giusto. E’ il Livorno che fa il ritmo partita e già al 5° ha un’occasione da gol ghiotta con Tavano. Primo tempo largamente vinto ai punti dal Livorno, per i nostri solo una sterile occasione per Possanzini dal limite dell’area. La ripresa inizia come era finito il primo tempo e già al 5° Tavano (si, ancora lui) realizza di testa su assist del fratello del gol Diamanti che, puntualmente, dopo dieci minuti raddoppia di destro. Partita, stagione, finita. Ci sono altri 35 minuti da giocare ma servono solo per il terzo gol di Bergvold.
Il tabellino:
Livorno 3
Brescia 0
LIVORNO (4-3-1-2): De Lucia, Rosi (41′ st Galante), Perticone, Miglionico, Bonetto, A. Filippini (38′ st E. Filippini), Loviso, Bergvold, Diamanti (25′ st Pulzetti), Tavano, Danilevicius. (Vono, Grandoni, Rizza, Paulinho). All. Ruotolo.
BRESCIA (4-2-3-1): Viviano, Martinez (20′ st Nassi), Bega, Mareco, Gorzegno, Vass, Zambrella, Rispoli (9′ st Zambelli) Taddei, Possanzini (32′ st Okaka), Caracciolo. (Arcari, Zoboli, Dallamano, Salamon). All. Cavasin.
ARBITRO: Morganti di Ascoli.
RETI: st, 5′ Tavano, 15′ Diamanti, 29′ Bergvold.
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Calci d’angolo: 7-4 per il Livorno. Espulsi Caracciolo e Galante al 45′ st per reciproche scorrettezze. Ammoniti Mareco, Bonetto, Bega, Zambrella, Diamanti, Caracciolo, Gorzegno per gioco falloso; Perticone per comportamento non regolamentare; Antonio Filippini e Taddei per reciproche scorrettezze. Spettatori 16.334 per un incasso di 264.221 euro. Recupero: 3′ e 5′.