Mentre ancora sembra lontana la fine dell’emergenza acqua che ha colpito S. Felice del Benaco, da più parti si sta tentando di fare chiarezza sulla reale situazione di potabilità dell’acquedotto che alimenta il comune della Valtenesi. Compresa la Procura di Brescia, che ha aperto un’indagine (per il momento contro ignoti) per “avvelenamento delle acque”. Proprio per accelare le indagini e sollecitare maggiore trasparenza da parte degli interessati (Il consorzio Garda 1 in testa), l’associazione S. Felice più felice ha organizzato una raccolta firme. Il punto di raccolta verrà allestito nella piazza del Municipio a partire dalle 18 di oggi pomeriggio. Nella petizione si chiede di illustrare con precisione il quadro esatto della situazione, in merito alle condizioni dell’acquedotto, alle cause dell’infezione e alle conseguenze dal punto di vista sanitario per residenti e esercenti. Alla luce delle indagini in corso, si sollecita inoltre la sospensione del Consorzio Garda 1 dalla gestione della rete idrica, in attesa di stabilire eventuali responsabilità per gli ormai 1200 casi di gastroenterite causati dall’acqua infetta.