Ridimensionamento e polemiche

    0

    20 anni di attività, un servizio per gli immigrati efficente e molto utilizzato, ma da venerdi il Punto Incontro di via Saffi a Brescia subirà un deciso ridimensionamento. L’amministrazione ha deciso di diminuire le ore degli operatori di cooperativa (dieci in totale, contro i sei dipendenti comunali impiegati, assunti a tempo indeterminato) da 281 a 118, il 60% in meno; ciò porterà alla cessazione di alcuni servizi finora erogati, come rinnovo delle carte di soggiorno, consulenze su lavoro e imprenditoria, acquisizione della cittadinanza e riconoscimento del titolo di studio conseguito nel paese di origine (rimarrà attivo il servizio di consulenza per i rifugiati, mediazione linguistica e assistenza per i rinnovi dei permessi di soggiorno per i detenuti carcerari). Il motivo di questo taglio? Pare che l’amministrazione reputi l’efficenza del Punto Incontro come uno dei motivi di attrattiva degli immigrati nella nostra città, almeno a sentire i sindacati che stanno seguendo con apprensione la vicenda ed erano ieri in protesta fuori dall’ufficio. La realtà è che d’ora in poi gli immigrati dovranno per forza di cose fare affidamento su altre strutture del comune, magari meno specializzate nei problemi e nelle esigenze degli extracomunitari, senza considerare poi le difficoltà linguistiche.
    a..c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome