Prenotazioni? Call center in Sicilia

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    Una scure è pronta ad abbattersi su trenta operatrici di call center bresciane, dipendenti di cooperativa, che rischiano di perdere il posto di lavoro. Il centro unico di prenotazione (Cup) per l’ospedale civile di Brescia e per l’Asl di Vallecamonica è infatti in procinto di essere assegnato ad una società che ha sede nientemeno che a Paternò, in Sicilia, patria del ministro Ignazio La Russa. Già quattro anni fa "Lombardia Call" (questo il folcloristico nome della società… siciliana) si è vista assegnare i diritti per la gestione delle prenotazioni per alcuni ospedali lombardi, ora probabilmente se ne aggiungeranno altri.

    Situazione difficile per le trenta telefoniste bresciane che ora svolgono il servizio tramite le cooperative Csc di Ceto e Bottega Informatica. Si tratta di ragazze disabili o ragazze madri che dopo opportuna formazione svolgono ora il loro compito con diligenza. Difficile ricollocarle tute sul mercato del lavoro, specialmente in questo periodo. La Lega Nord ha promesso che nel prossimo consiglio comunale, in programma per il 29 giugno, presenterà un’interrogazione al sindaco per chiedere spiegazioni.
    a.c.

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    1 COMMENT

    1. Siamo d’accordo con il fatto che la gestione di una risorsa locale va lasciata al Territorio di appartenenza.
      La stessa cosa,per reciprocità con la situazione creatasi a Brescia,vale quando la gestione delle risorse,ad esempio turistiche,in Calabria,Sardegna,Sicilia,che sia,viene fatta in Lombardia,a Milano,Brescia;ed in Veneto.
      L’autonomia,tanto decantata un pò da tutto l’arco della partitocrazia,dovrebbe già essere realtà.

      Pertanto si lasci a Brescia quel che è di Brescia ed ad ogni Territorio nazionale quel che è di quel territorio;diamine!

    2. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA INSULTI O VOLGARITA’ O CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA: INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

    3. C’est la loi du marché mon ami.
      Libero mercato. Mercato del lavoro. Globalizzazione. Delocalizzazione. Qualche anno fa chi osava criticare la "nouvelle cuisine" degli chef d’oltreoceano era bollato come il solito comunista, no-global o disubbidiente.
      Oggi ha trovato una compagnia "trasversale" in tutti gli schieramenti del Parlamento.
      Strano no?
      Bastava pensare all’etimologia del termine "Mercato del lavoro".
      Il lavoratore dipendente definito come una vacca al mercato di Montichiari. Finchè mette al mondo vitelli o fa il latte è tenuta buona. Poi diventa carne da macello … che sia la prossima, tanto auspicata, Riforma delle pensioni?

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