A distanza di quasi 3 settimane dalle elezioni, Lega Nord e Pdl non si sono ancora accordati sulla definizione degli assessorati nella nuova amministrazione provinciale. Tra i due partiti alleati non c’è unità di vedute, non solo sui nomi ma anche sul numero di assessori e sulla loro ripartizione. Secondo il Pdl esisterebbe un accordo preelettorale che concedeva la presidenza a un leghista in cambio di un maggior numero di assessorati per il Popolo delle libertà (7 contro 5). Secondo la Lega Nord le cose non stanno così. Il partito del neo presidente provinciale Daniele Molgora chiede pari rappresentanza e propone anche una riduzione degli assessorati da 12 a 10. Una proposta che non trova d’accordo il Pdl, convinto che questa scelta finirebbe per condizionare pesantemente la qualità dei servizi per città e provincia. In ogni caso i due partiti alleati dovranno riuscire a sbloccare la situazione al più presto visto che la prima riunione del consiglio provinciale è in programma il prossimo 4 luglio.