A due settimane dall’insediamento della Giunta Molgora (la cui definizione è stata quantomai laboriosa) le stesse dinamiche politiche si stanno riproponendo per quanto riguarda le commissioni, solo che questa volta è coinvolta anche l’opposizione.
Destra e sinistra sono d’accordo sull’idea di diminuire le commissioni ma non di tagliarne il numero di componenti. Alla fine è ipotizzabile che il numero delle commissioni sarà 9 (o addirittura 8, contro le 10 della Giunta Cavalli), i componenti potrebbero essere 6 per maggioranza (contro i 7 di prima) e 4 per l’opposizione (contro i precedenti 5).
Il tempo stringe: il presidente del Consiglio Provinciale Bruno Faustini se vuole convocare l’assemblea entro luglio deve diramare le convocazioni almeno 5 giorni prima, quindi entro fine settimana. Saranno giorni di trattative intense, Peli promette battaglia e dice di non voler rinunciare all’unico strumento di partecipazione amministrativa della sua opposizione.
a.c.
Se questi equilibrismi matematici comportano risparmi reali e sostanziali per il bilancio provinciale o una più completa rappresentatitività per i cittadini ben vengano. Ma se come penso sono solo "contorcimenti politici" credo che sia una discussione inutile. Meglio passare il più velocemente possibile a discutere dei problemi della provincia e su come gestire un bilancio non certo dei migliori.