Hai scovato in un vecchio cappotto qualche banconota da 5, 10 mila lire? Vuoi finalmente liberarti dalle monetine da 200 e 500 lire trovate in un salvadanaio scoperto in soffitta? A Brescia puoi ancora usare il vecchio conio per le tue spese.
Leggiamo, e riportiamo, una notizia apparsa su Bresciaoggi in edicola stamattina. In via Turati, nella Drogheria Ronchi del signor Giancarlo sono ancora accettate le lire, anzi il proprietario ha esposto un cartello per attirare clienti desiderosi di liberarsene. Non solo anziani ma anche giovani si recano in negozio con le lire, dice Giancarlo, addirittura 4-5 al giorno. I prezzi esposti sono in euro, la conversione in lire avviene all’atto del pagamento in cassa. Sta poi al signor Giancarlo recarsi alla Banca d’Italia per il cambio, che evita la perdita di tempo ai clienti. Tutto però avrà una scadenza: dopo il 28 febbraio 2012 nessuno più potrà convertire lire in euro. Nemmeno Giancarlo Ronchi.
a.c.