Idea bocciata. La richiesta avanzata dall’associazione «Vivi il cambiamento», appoggiata dalla minoranza, è stata respinta e non ci sarà alcun referendum popolare riguardo alla questione "Borgo +39".
Il regerendum, qualora ci fosse stato, sarebbe stato solamente consultivo, qualsiasi risultato fosse uscito dalle urne non sarebbe stato per nulla vincolante per l’amministrazione del sindaco Roberto Righettini (Polo delle Libertà e Lega) che si dice assolutamente tranquillo sul parere negativo espresso dal segretario circa la non legittimità del referendum (l’argomento del referendum non sarebbe di esclusiva competenza locale). Dunque avanti per la strada intrapresa, con buona pace della minoranza che però promette ulteriori battaglie in sede di approvazione definitiva del progetto.
Au.Bi.
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