Via il tribunale, crollo degli affari

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    Il trasloco del tribunale da corso Cavour è durato anni. Ora che è stato ultimato c\’è chi si lamenta: i commercianti di corso Cavour e via Moretto. La situazione non è per nulla semplice, alcuni esercenti già hanno cessato l\’attività e altri sono in difficoltà e hanno licenziato i collaboratori.
    In 50 commercianti hanno firmato una lettera diretta al sindaco per chiedere aiuto: «Sebbene i bresciani dimostrino, in questi bei pomeriggi di sole che ancora l’inizio dell’autunno ci regala, di passeggiare volentieri tra le nostre vetrine e di gradire i nostri servizi, la situazione del mattino e il profilarsi delle stagioni fredde ci preoccupano fortemente. L’assenza di edifici pubblici e il trasferimento di sempre più numerosi studi professionali hanno infatti ridotto in modo drammatico il passaggio dei visitatori nella suddetta fascia oraria, privandoci di una cospicua parte del nostro giro d’affari». Oltre al tribunale infatti i commercianti soffrono la chiusura (definitiva) di molti studi legali e quella (momentanea) per ristrutturazione della Pinacoteca Tosio Martinengo.
    Il sindaco e l\’assessore al Commercio prendono atto, anche se è difficile ipotizzare una nuova destinazione dell\’ex tribunale in tempi rapidi, l\’unico modo forse per creare una zona di passaggio dei cittadini.
    Au.Bi.

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    1 COMMENT

    1. Se il trasloco del tribunale sta causando problemi principalmente su due vie della città, immagino che l\’ipotizzato futuro spostamento degli uffici comunali al di fuori del centro causerà un ulteriore accentuarsi di questo problema in molte altre vie del centro cittadino. Anche perchè con le arie che tirano non penso sia ipotizzabile una veloce ripresa di nuove attività economiche negli edifici lasciati vuoti dal trasloco del Comune, oppure una loro facile e veloce riconversione in abitazioni, con la ristrutturazione prima e il collocamento sul mercato immobiliare poi.

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