Vent\’anni dalla caduta del murodi Berlino, evento epocale che verrà imperituramente ricordato anche a Brescia grazie all\’intitolazione del parco cittadino di via Longure, a Urago Mella, avvenuta ieri.
Adriano Paroli ha voluto rendere omaggio alla memoria storica della Berlino del secolo scorso, sacrificata in nome dell\’ideologia contrapposta di Est e Ovest che hanno diviso la città in due. Il discorso pronunciato nell\’intitolazione potrà sembrare retorico, ma non se si pensa a ciò che solo vent\’anni fa esisteva a poche ore di strada da Brescia «…quel muro non cadde da solo, ma sotto la spinta morale di un popolo che non poteva più essere governato contro se stesso. Celebrare questo giorno significa ricordare a noi stessi che abbiamo potuto godere di libertà e democrazia molto tempo prima, e non perchè fosse dovuto: c’è chi ha perso la vità per donarcele. Dobbiamo essere in grado di rendere attuale il significato della caduta del muro: la fine della costrizione, dell’azione contro l’umanità prima ancora che contro la libertà degli uomini. Ricordare è un dovere: che ci dia la forza di abbattere qualsiasi muro antidemocratico per fare in modo che l’umanità possa esprimersi, e che la libertà sia garanzia di tutti».
a.c.