Franco Bettoni ancora presidente

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Nella giornata di ieri, durante la prima seduta del nuovo consiglio camerale alla presenza di Ferdinando Cavalli, consigliere anziano, si è confermata la carica di presidente della Camera di commercio a Franco Bettoni che durerà fino al 2014. Ricopre questa carica da cinque anni e supererà per durata di tempo Francesco Berardi che è stato in carica tra il 1875 e il 1896. Bettoni ricevette la prima carica nel 1992 diventando il trentaseiesimo presidente della Camera di commercio subito dopo l\’ex sindaco di Brescia Bruno Boni. Ieri nella sede di via Einaudi erano presenti 30 consiglieri contro  32, mancavano all\’appello Ettore Prandini della Coldiretti e Luca Roda dell\’Aib. I presenti hanno votato all\’unanimità anche perchè non erano state proposte candidature alternative. A elezione avvenuta, Bettoni, laureatosi nel 1972 in Scienze Sociali, ha voluto ringraziare i presenti per la fiducia accordatagli e come era da prevedere ha toccato l\’argomento crisi, dichiarandosi fiducioso sulla capacità di reazione degli imprenditori bresciani.

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  1. CHE COSA E\’:

    La Camera di Commercio è un Ente autonomo funzionale di diritto pubblico che svolge, nella circoscrizione territoriale provinciale, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese promuovendo e curandone lo sviluppo nell\’ambito delle economie locali.
    Una Istituzione aperta, vicina alle attività economiche del territorio, di cui promuove lo sviluppo anche attraverso l\’offerta di servizi reali.

    Collegata in rete con l\’intero sistema camerale in Italia e all\’Estero, integrata con altri organismi ed istituzioni nazionali, sostenuta dalla collaborazione delle associazioni imprenditoriali, la Camera costituisce per le imprese la porta di accesso alla Pubblica Amministrazione, il punto di confluenza tra attività produttive e Stato.

    COSA FA:

    Due sono le principali funzioni della Camera di Commercio:

    le funzioni amministrative;
    le funzioni di promozione e supporto alleimprese.
    Le prime rappresentano il nucleo storico delle attività camerali, sono i servizi che gli imprenditori sono obbligati a richiedere alla Camera di Commercio per avviare o modificare qualunque tipo di attività: rappresentano il primo contatto tra impresa e istituzione.

    Riguardano la registrazione e la certificazione delle imprese; la gestione di albi, ruoli, elenchi; il rilascio di atti, certificati, autorizzazioni, licenze per interventi particolari in Italia e all\’Estero.

    Alle seconde appartengono invece gli interventi di assistenza, informazione economica, di formazione professionale, di studi e ricerche di mercato; servizi sempre più ampi e articolati per adeguare la dimensione produttiva locale ai nuovi scenari economici europei.

    La Camera di Commercio esercita anche funzioni di Regolamentazione del Mercato tra le quali rivestono preminenza la gestione dei servizi conciliativi. La Camera di Commercio collabora con il Ministero dello Sviluppo Economico per la vigilanza sulla sicurezza e conformità dei prodotti immessi in commercio.

    Accanto a queste funzioni, che si possono definire \"proprie\", la Camera di Commercio svolge anche funzioni delegate da Stato o Regione, nonché funzioni derivanti da obblighi assunti con convenzioni internazionali.

    Le Camere di Commercio per il raggiungimento delle finalità di promozione economica ad esse attribuite possono, come prevede la legge 580/93, promuovere, realizzare e gestire strutture ed infrastrutture di interesse economico generale a livello locale, regionale e nazionale, direttamente o mediante la partecipazione, secondo le norme del codice civile, con altri soggetti pubblici e privati, ad organismi anche associativi, ad enti, a consorzi e a società. Possono inoltre costituire aziende speciali operanti secondo le norme del diritto privato.

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