Brescia come Roma? Nella capitale Carlo Giovanardi ha promosso un controllo antidroga rivolto a tutti i parlamentari. L\’adesione è volontaria, ma finora si sono sottoposti al test solamente 28 tra deputati e senatori di maggioranza e opposizione, tutti risultati negativi. A Brescia su sollecitazione della Lega Nord, appoggiata da Mario Labolani, si potrebbe percorrere la stessa strada: il partito avrebbe già illustrato il piano al presidente del Consiglio Simona Bordonali che pare non essere contraria alla proposta. Difficile che il test venga reso obbligatorio per tutti i consiglieri e assessori del comune e delle circoscrizioni (duecento persone circa), più probabile invece che, come a Roma, venga allestito un gazebo dove volontariamente si possano recare coloro che si vogliono sottoporre alla rilevazione.
I più entusiasti dell\’iniziativa sarebbero Labolani e il vicesindaco Rolfi, oltre ovviamente ai promotori, Nicola Gallizioli (capogruppo della Lega) in testa.
L\’idea del test antidroga ai politici, ricordiamolo, è stata lanciata tempo fa dalla trasmissione tv "Le iene" di Italia 1.
Au.Bi.