Le vetrine spoglie di un negozio chiuso da tempo danno una brutta immagine della città. Ne sono convinti l\’assessore al Centro Storico Mario Labolani e quello al Commercio Maurizio Margaroli che hanno lanciato una campagna per "tamponare" le vetrine con cartelloni che vogliono pubblicizzare le iniziative del Comune.
In città sono diversi i negozi chiusi da tempo immemorabile; alla gente che passeggia potrebbe disturbare la vista di vetrine dalle quali si butta l\’occhio su stanze vuote, sporche, nelle quali si accumulano polvere e, spesso, corrispondenza mai ritirata. Da qui l\’idea di ricoprirle con cartelloni: «Obiettivo della campagna è quello di garantire il decoro delle vetrine di negozi momentaneamente dismessi, per evitare il loro degrado dovuto all’imbrattamento o all’accumularsi di immondizia gettata all’interno delle inferriate o accumulata nel negozio stesso. Siamo consapevoli che l’operazione non risolve la questione delle attività commerciali del centro, l’operazione di presidiare le vetrine le vetrine coi pannelli sarà quindi accompagnata da mirate operazioni di marketing per offrire agevolazioni e stimoli affinché le attività commerciali riprendano slancio». Questo il pensiero congiunto degli assessori.
Il costo dell\’operazione? 300 euro a pannello, inizialmente ne verranno realizzati 50 (15mila euro), il tutto ovviamente a spese dell\’amministrazione.
a.c.
PENSO CHE \"LA PEZA SIA PEGIO DEL TACU\’\" (MI SCUSO SE NON L\’HO SCRITTA CORRETTAMENTE)
io obbligherei i proprietari a mettere dei pannelli. Diciamolo chiaramente che tanti negozi del centro non vengono affittati in quanto i proprietari pretendono affitti da capogiro…