Un ricorso del 2006 blocca la chiesa

    0

    Un tempo si faceva a gara a costruire le chiese più alte possibile. Ora si deve fare attenzione se non si vuole incappare in un altolà dal Tar che blocca i lavori.

    La vicenda della Beata di Piancamuno è alquanto significativa. La costruzione della chiesa parte anni fa, i lavori procedono spediti ma nel 2006 una residente nella frazione presenta ricorso perché la visuale dalla sua abitazione risulterebbe compromessa dall\’altezza dell\’edificio. Il Tar risponde solo ora, accogliendo il ricorso in quanto l\’edificio costruito (non il corpo principale ma un locale ad esso annesso) è più alto rispetto a quanto consentito dai tecnici del comune camuno. Morale: la parrocchia e il comune dovranno sborsare a testa 2mila euro per le spese processuali, e il sindaco dovrà stabilire una sanzione amministrativa per il mancato rispetto della concessione edilizia. Lavori fermi, in attesa che il parroco ripresenti una nuova richiesta di concessione.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome