Doccia fredda, anzi tiepida, per Abem: il Consiglio di Stato da\’ ragione a Catullo Spa stabilendo che è la società titolata a gestire lo scalo monteclarense. Tiepida perché, secondo i legali di Abem, i giudici hanno dato ragione ai veronesi solo in quanto attualmente sono legittimemente affidatari di una concessione ricevuta dall\’Enac, concessione che però è solo provvisoria in attesa di quella "definitiva" di durata quarantennale. Al momento dell\’affidamento della concessione lunga potrebbe entrare in gioco anche Abem (cordata formata da Aib, associazioni di categoria bresciane e imprenditori privati), o counque impugnare in sede legale l\’affidamento a Verona senza l\’effettuazione di una gara europea.
Le motivazioni della sentenza sono attese a giorni, nel frattempo negli ambienti bresciani torna a farsi forte l\’ipotesi di un accordo con Verona che possa portare alla creazione di alcune subholding per la gestione degli aeroporti, holding a maggioranza veronese per il Catullo e Bresciana per il D\’Annunzio, pur lasciando il controllo ai veronesi.
Un solo commento: Molgora ahahahahahahhahahhahahhaha
Continuo a pensare che il vizio all\’origine è la mania di grandezza che ha voluto costruire e vuole tenere aperto un aeroporto troppo vicino a Bergamo e Verona.
Chiudiamolo una volta per tutte e risparmieremo un mucchio di soldi (tanto quelli spesi per costruirlo non tornano più indietro).