Abuso d\’ufficio. Questo il reato ipotizzato a carico di sindaco e funzionari del comune di Castelcovati che hanno negato l\’utilizzo di una sala pubblica alla sezione locale del Pd.
L\’intenzione dei membri del Partito Democratico sarebbe quella di organizzare un corso di lingua italiana per persone albanesi. Ci sarebbero già gli iscritti, ma il Pd dice che si è visto negare per ben tre volte la disponibilità della sala. Le motivazioni? La prima volta perchè suddetta sala era da tenere libera per i comizi elettorali pre-regionali (gli organizzatori si sono detti disponibili a spostare le serate di corso in caso di accavallamento di date), la seconda volta perchè le lezioni del corso erano troppe (sono state ridotte a quattro nella prima fase di corso) e la terza volta, ieri, non si sa per quali motivo.
Tranquillo il sindaco leghista, la signora Camilla Marini Gritti, che dice che tutto è stato fatto in maniera trasparente: «Il Pd ha già tenuto diversi incontri in questi giorni nella sala, non è corretto che con un corso finisca per esaurire tante altre serate in un periodo delicato come questo, di campagna elettorale per le regionali».
La vicenda finirà in tribunale?
… stile LEGA i padroni sono loro e lo stanno dimostrando.