Il vescovo Luciano Monari tramite il settimanale della curia bresciana "La voce del popolo" emette un altolà alla mobilitazione dei fedeli che si oppongono allo spostamento di parroci e curati operato appunto dalla curia.
Mette un po\’ le mani avanti il vescovo, contro quelle petizioni di fedeli che quasi sempre protestano quando il proprio parroco lascia il paese. A volte si creano delle situazioni spiacevoli, proprio quello che Monari vorrebbe evitare: «Le petizioni chiedono di non trasferire un prete, ma non possono dire come risolvere il problema alla radice del trasferimento, creano difficoltà nel prete che dovrà trasferirsi e in quelli che dovranno continuare il suo servizio pastorale. Non si dà mai una parrocchia a un prete come "premio" o come "castigo", nè gli si chiede di cambiare parrocchia per "promozione" o per "punizione"».
Questo Vescovo,che ho sentito in una conferenza all\’Arnaldo,e che seguo da quando è a Brescia,nell\’azione di rimodulare una comunità che,in passato, ha voluto sempre mettere in risalto sue presunte peculiarità che la distinguessero dal resto del Mondo, mi piace molto;piace a tutti i \"Laici attenti\" che ne vedono alcune aperture interessanti che richiamano gli spunti incisivi degli ultimi Papi ;quelli stranieri.
Da questo piacentino,teorico della FEDE e pragmatico nell\’AZIONE,la Società Bresciana potrà trarre nuova forza per ditricarsi dalla palude dell\’ipocrisia istituzionalizzata, in cui spesso si cristallizza.
Concordo con il Prof. Cerritelli.
A parte qste cose teoriche….. carissimo vescovo hai piena la curia di preti, e ve ne sono molti imboscati forse sarebbe il caso anche di rispettare noi piccole comunità e di farci arrivare un prete….Cmq la ricordiamo sempre
Caro ALEX,
1- linguaggio e scrittura un molto naif
2- Giudizi non rispettosi ed approssimativi sui sacerdoti
3- Uso del nickname come se il tuo Vescovo fosse un tuo occasionale compagno di web con cui vuoi dialogare; ma in in anonimo.
Mi Chiedo: Monsignir Monari è un pastore d\’anime e tu saresti una delle sue anime? Non serve ricordarlo sempre dopo avergli quasi strappato di dosso la tonaca.Suvvia,il suo breve sproloqio mette in imbarazzo perfino un ATEO DEVOTO come il sottoscritto.