Sembra che Michele Avanzi, lo jumper di Gavardo trovato senza vita in Trentino, avesse messo in funzione la videocamera montata sul casco. Potrebbe quindi aver filmato la sua caduta da un’altezza di 2000 metri fino alla caduta ai piedi della Paganella, spiegando la sua morte. Avanzi era infatti un jumper esperto, ed è difficile imputare la caduta a imperizia. Si pensa piuttosto a una forte corrente d’aria che gli avrebbe impedito di aprire il paracadute. Probabilmente queste resteranno congetture. La videocamera, ritrovata da alcuni soccorritori, è infatti seriamente danneggiata. Sembra quindi improbabile un eventuale recupero delle eventuali immagini.
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