Il triste primato di Brescia

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    Il contorno è quello dell\’inaugurazione della mostra allestita nella Galleria dei Quadri dell\’ospedale Civile «Foemina-Il seno nell’arte e nella medicina», con il taglio del nastro da parte del ministro Maria Stella Gelmini. L\’attenzione però è inevitabilmente scivolata sui dati in merito alla patologia del cancro al seno diffusi a margine della presentazione. La Regione Lombardia è tra le più colpite in Italia (7400 nuovi casi all\’anno), e la nostra provincia tira il triste carro con quasi 1000 nuovi casi annui, molto al di sopra della media nazionale di 152 nuovi casi ogni 100mila donne adulte.

    Cosa fare di concreto? Innanzitutto abbandonare la cattiva pratica di iniziare solo dopo i 50 anni lo screening: l\’età giusta per iniziare a eseguire la mammografia è 35 anni. E poi cambiare la cadenza con cui si ripete: ogni due anni è assolutamente troppo poco, è un intervallo privo di basi scientifiche o cliniche e quasi esclusivamente di "risparmio economico" (che comunque non si può e non si deve sottovalutare).

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