(da www.bresciacalcio.it) Dopo tre sconfitte consecutive può capitare che arrivi qualche critica. Fa parte del mestiere. Ne sa qualcosa Marco Zambelli.
"Essere criticati fa parte del mondo del calcio, è normale – ha ricordato Marco durante la conferenza stampa -. Bisogna saper accettare le critiche e farne tesoro per poi ripartire più carichi. Devono servire come stimolo per migliorare: io la vedo così. Sarei ipocrita a dire che le osservazioni che mi vengono mosse mi lasciano indifferente. Personalmente so che devo migliorare ancora molto perchè voglio dimostrare di essere un giocatore di serie A". C’è preoccupazione nello spogliatoio in questo momento? "No, anche se però siamo consapevoli del fatto che in serie A non basta fare qualche risultato positivo per rendere poi tutto facile. Non ci siamo illusi per le tre vittorie filate e non ci abbattiamo ora, anche perchè credo che contro Bari, Lazio e Udinese abbiamo raccolto molto meno di quello che avremmo meritato. Le prestazioni sono sempre state positive. Penso che sapremo reagire molto bene: è nei momenti di difficoltà che si deve dimostrare di essere un gruppo, una squadra. Non dobbiamo assolutamente demoralizzarci perchè i risultati arriveranno: ne sono convinto". Domenica trasferta a Lecce contro l’ex Rispoli. Che effetto ti farà ritrovare Andrea come avversario? "Sarà sicuramente molto strano, anche perchè fino a poco tempo fa eravamo anche "rivali" per una maglia da titolare qui nel Brescia". La partita col Lecce? "Sarà sicuramente molto difficile, ma per noi sarà troppo importante fare punti".
