Sono state trovate di primo mattino domenica. I vandali hanno lavorato di notte, ma il loro sforzo è stato vanificato solo poche ore dopo, quando gli operatori comunali hanno provveduto a coprire tutto non prima dei rilievi delle forze dell’ordine.
Ignoti hanno preso di mira l’abitazione di Padenghe del ministro dell’Istruzione Maristella Gelmini, imbratta con bombolette spray. Scritte offensive, riferimenti alla rabbia precaria, insulti, minacce e una velata profezia di sventura. Il tutto è durato solo poche ore, sufficienti però a destare l’indignazione del sindaco di Padenghe, Patrizia Avanzini, dispiaciuto per l’episodio bollato come barbaro e incivile.
Ancora nessuna dichiarazione da parte del Ministro.
a.c.