Ma quanto costa alla fonte l’acqua che compriamo a caro prezzo al supermercato? Dal 1980 ad oggi, in Lombardia e in provincia di Brescia, le aziende pagano alla Regione un contributo davvero esiguo: poco più di 50 centesimi al metro cubo. Insomma: al prezzo di ogni bottiglia venduta al dettaglio si riescono a confezionare oltre 500 bottiglie. Un ricarico enorme, tra i più alti del mondo. Che il Pirellone ha deciso finalmente di ridurre. Dal primo semestre del prossimo anno, infatti, il prezzo alla fonte sarà di 1,20 euro al metro cubo per l’acqua imbottigliata nei contenitori di plastica e di 0,90 per quella custodita nel vetro. Per capire quanto vale questa svolta, basta moltiplicare questa cifra per i 2.906.000 metri cubi di acqua imbottigliati lo scorso anno (un mercato in cui Brescia è tra le protagoniste indiscusse). All’aumento dei costi, però, difficilmente seguirà un aumento del prezzo al dettaglio: il margine di guadagno, infatti, è ancora talmente elevato da permettere alle aziende di non cambiare nulla.