A quattro anni dall’omicidio scattano i domiciliari per lo zio di Hina. Nella casa dove era stata sepolta

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    A quattro anni dal tragico delitto è scattato l’arresto anche per Muhammad Tariq, zio di Hina Saleem. Il 54enne – arrestato dai carabinieri di Villa Carcina – dovrà scontare, ora che la sentenza è diventata definitiva, una pena di un anno e cinque mesi per aver partecipato alla sepoltura della giovane. La giovane, giustiziata dal padre perché non aveva ubbidito alle leggi tribali della famiglia, fu sepolta nel giardino della casa di Sarezzo. E il paradosso è proprio questo: il tribunale di sorveglianza, infatti, ha accettato che la pena venga scontata ai domiciliari, nella stessa casa dove lo zio ha continuato a vivere anche dopo l’ omicidio della nipote avvenuto l’11 agosto 2006.

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