A Bagnolo un cenone di Capodanno all’insegna della solidarietà

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    Si ripresenta a Bagnolo l’appuntamento a Bagnolo tra il Cenone di capodanno e la solidarietà. Dopo due anni di "pausa", quest’anno infatti viene nuovamente organizzata la festa per salutare in allegria l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo, cercando di dare a questa festa anche un importante contenuto di solidarietà grazie al supporto del gruppo "Amici delle Missioni", a cui andrà devoluto il ricavato della serata.

    Giunge così alla quarta edizione questo impegno nato, quasi per gioco, nel 2005 e subito accolto da un grande successo di partecipazione. «La prima volta abbiamo avuto una sessantina di persone – spiegano gli organizzatori – ma abbiamo dovuto ridimensionarlo vista la capienza della sala consiliare del Comune dove tradizionalmente si tiene la festa.

    L’appuntamento è fissato a partire dalle 21.00 del giorno di San Silvestro. Come sempre gli "Amici delle Missioni" cureranno la parte culinaria con la preparazione del ricco buffé che accompagnerà il passaggio dei due anni. Risotto, tagliata, salumi e torte fritte sono alcuni degli alimenti che saranno presenti sui banchi.

    Il guadagno di questa iniziativa, come già successo nelle passate edizioni, andrà a finanziare i lavori che il gruppo Amici delle Missioni sta svolgendo in Tanzania nella costruzione del "Villaggio della speranza". Il sodalizio bagnolese ha superato il compimento del ventesimo anno di attività. Nata nel 1990, l’associazione ha da subito rivolto lo sguardo verso i missionari dell’Africa, ed una particolare attenzione è stata rivolta alla Tanzania una terra che «ha letteralmente conquistato l’impegno degli instancabili volontari» spiegano al Gruppo. La realizzazione di ospedali, scuole e chiese ed altre strutture è divenuto un preciso punto di riferimento per la gente del posto che, grazie ad esse ha visto aprirsi nuovi orizzonti di vita, ha portato il Gruppo a farsi trascinare verso quella che è poi diventata una scelta di vita. «Sono state messe in campo numerose iniziative che legavano Italia e Tanzania. Ma soprattutto, partendo da un semplice discorso tra amici, è nata l’idea di costruire il Villaggio della Speranza. Sembrava una sfida impossibile, ma i membri dell’associazione, aiutati da un pizzico di sana follia, non si sono spaventati davanti a ciò che pareva utopia, e così il sogno ha preso corpo ed è divenuto realtà». Il Villaggio della Speranza sorge nel cuore della Tanzania. E’ un luogo ospitale e confortevole dove vengono seguiti con amore tanti bambini malati ed orfani, strappati ad un destino già segnato: un’esistenza breve e segnata da malattie, sofferenze e solitudini. Nel territorio assegnato al Villaggio sono sorte abitazioni, scuole, dispensari, strutture agricole e di vario genere che sono riuscite, nel tempo, a rendere completamente autonoma questa singolare comunità.

    Con solo quaranta euro, il contributo fissato dagli organizzatori, si potrà quindi passare un ultimo dell’anno in allegria e con la certezza di portare aiuto a chi ne ha bisogno.

    Per informazioni e prenotazioni, attualmente sono ancora disponibili alcuni posti, contattare il numero 333 2061883.

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