Ha trovato il coraggio di denunciare il marito per le percosse subite, un cittadina cinese del 1962 e residente a Brescia che, nella serata di ieri, alle ore 21.00 circa, dopo l’ennesima lite con il marito e le percosse subite, ha chiamato il 113 per chiedere aiuto.
Gli agenti, giunti sul posto ed entrati agevolmente nell’abitazione della coppia grazie alla porta di ingresso lasciata aperta, hanno trovato una casa messa a soqquadro, un uomo che urlava, frantumi di bottiglie in terra ed una donna terrorizzata che, con suo figlio, minorenne, tentava di nascondersi all’interno di una camera da letto con la serratura rotta dai colpi ricevuti.
Gli agenti, interponendosi tra i coniugi, hanno riportato la calma nell’abitazione.
L’uomo, un cittadino cinese del 1962, appariva in stato di ebbrezza alcolica oltre che i condizioni di forte agitazione.
La donna, tranquillizzata, è stata affidata agli operatori del 118 che hanno provveduto ad accompagnarla presso l’Ospedale Civile di Brescia, dove la stessa è stata medicata e refertata con prognosi di 8 giorni per percosse subite.
Una volta dimessa, la straniera ha raccontato agli agenti in Questura un passato di liti con il marito spesso ubriaco e violento, di percosse da lui subite e del proprio timore a sporgere denuncia per paura e per vergogna.
Una paura che la signora ieri sera ha finalmente superato permettendo così agli agenti di arrestare in flagranza l’uomo, regolare sul territorio, per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violenza privata.
RIMPATRIO IMMEDIATO per l’agguzzino!