I lavori devono riprendere entro 10 giorni, pena la rescissione del contratto. L’Anas fa la voce grossa con la Cir, la ditta di Ferrara che si è aggiudicata l’appalto per i lavori di ampliamento della strada tra Edolo e l’Aprica e da un po’ ha chiuso i cantieri.
Sono giustamente preoccupati i sindaci di Edolo e di Corteno Golgi, ma l’Anas sta dimostrando di tenere sotto controllo la situazione e la minaccia nei confronti della Cir è seria. La ditta ferrarese già da un po’ non si comporta bene con le ditte locali subappaltatrici di alcuni lavori, ritardando oltre misura i pagamenti. Quando ha chiuso i cantieri la gravità della situazione è apparsa agli occhi di tutti. Cosa succederebbe se il contratto venisse rescisso? I lavori dovrebbero essere ri-appaltati e, senza contare gli strascichi legali, i tempi per l’ultimazione delle opere subirebbero ritardi pazzeschi. La Valle Camonica non è nuova a certe cose: l’esperienza avrà insegnato qualcosa?