UniCredit “sale in cattedra” a Brescia coinvolgendo gli studenti dell’Istituto di Formazione Professionale Zanardelli. E’ iniziato ieri, infatti, presso la sede dell’Istituto in Via Gamba 12, il corso di formazione sulle competenze bancarie di base che coinvolgerà più di 50 studenti delle classi terze (operatori macchine utensili, operatori elettrici e operatori d’impresa) di cui circa 30 di nazionalità straniera.
L’iniziativa si pone quindi in continuità con l’impegno di UniCredit per l’integrazione finanziaria dei cittadini stranieri. Da anni, infatti, UniCredit opera su questo segmento della popolazione con Agenzia Tu, la rete di UniCredit dedicata ai nuovi protagonisti del mercato economico e del lavoro, cittadini stranieri e lavoratori atipici, ed è caratterizzata da prodotti e servizi pensati per soddisfare le loro esigenze e per aiutarli nell’integrazione. Agenzia Tu opera a Brescia da tre anni con una filiale in via San Faustino.
“I residenti stranieri in provincia di Brescia rappresentano l’11% del totale della forza lavoro, contro l’8% della media italiana” spiega Monica Cellerino Responsabile di Territorio per la Lombardia di UniCredit. “Ringrazio il Centro di Formazione Professionale Zanardelli che ha compreso e accolto con entusiasmo il programma “In-formati” di UniCredit finalizzato favorire l’inclusione sociale dei giovani, ed in particolare dei cittadini stranieri, nella comunità in cui vivono che passa anche attraverso le conoscenze del funzionamento della banca e del sistema finanziario. Siamo convinti che la sostenibilità di un’attività economica si realizzi anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini e per questo motivo, attraverso le competenze offerte gratuitamente e in modo volontario dalle persone della banca, stiamo svolgendo nel territorio dei corsi formativi al fine di illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria. L’obiettivo che vogliamo realizzare è quello di avvicinare ancora di più la banca alla vita quotidiana dei cittadini”.
