Bonus Affitti, il giudice accoglie le ingiunzioni. Dovrà pagare il sindaco

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    Sono state accolte ieri mattina dal giudice le due ingiunzioni di pagamento nei confronti del sindaco di Adro Oscar Lancini. La vicenda nasce con l’ordinanza del Comune di Adro sul bonus affitti, dal quale venivano esclusi i cittadini extra UE. In due occasioni (primo grado e appello) il giudice aveva dato torto al sindaco il quale ha riaperto il bando sul bonus affitti perché obbligato ma senza copertura finanziaria perché, a detta sua, questa non era prevista dal giudice.

    Da qui le ingiunzioni di pagamento (per altrettanti ricorrenti che hanno diritto al bonus affitti) e l’accoglimento da parte del giudice. “Dopo le due ingiunzioni di pagamento «sperimentali» – spiega una nota della Cgil – nelle prossime settimane ne seguiranno un’altra trentina, in modo tale da dare risposta positiva a tutti coloro che avevano fatto domanda per il bonus ma non hanno ricevuto i soldi dal Comune. Il sindaco di Adro, molto attivo nell’impegnare denaro pubblico per le proprie campagne ideologiche e discriminatorie, oltre al bonus dovrà ovviamente accollarsi anche le spese processuali dei ricorsi”.

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    1 COMMENT

    1. Non ho capito bene: paga il comune o Lancini? Se vera la seconda ipotesi stasera offro da bere agli amici. Certe volte, per far capire qualcosa anche agli zucconi più zucconi, è necessario colpirli nel portafoglio. Paga Lancini paga……

    2. no purtroppo. non paga lui ma i cittadini di adro. lancini sta facendo perdere con le sue campagne xenofobe un sacco di soldi ai suoi cittadini. basti pensare che lancini ha rinunciato ai fondi regionali per gli affitti, perchè non voleva che i soldi andassero agli stranieri. adesso, per i suoi errorri, pagano tutti. brao lancini, ta set prope furbo !!

    3. la sinistra compresi i giudici sono sempre tutti daccordo a dare soldi agli estracomunitari che non li meritano…è sempre la solita storia…la sinistra favorisce sempre lo straniero chissà perchè….

    4. Un modo perché sia il sindaco a pagare di tasca sua c’è, la parola magica è: danno erariale. Se ai cittadini di Adro dà fastidio (come è naturale che sia) che il loro sindaco butti al vento i denari della comunità per andare sui giornali, facciano un bell’esposto alla Corte dei Conti

    5. Sempre che la Beccalossi non metta a disposizione il suo staff di avvocati, in nome della lotta allo spreco perpetrato contro il bene comune. Secondo voi raccoglierà la sfida, anche a costo di rendersi invisa alla Lega?

    6. @ bacco. La sinistra compresi i giudici sono sempre tutti daccordo a dare soldi agli estracomunitari che non li meritano? Ma è proprio necessario, chiedo cortesemente, parlare sempre a slogan? Se questi extracomunitari o comunitari non hanno i requisiti per avere il bonus affitti, non lo avranno e non ci sarà nessun giudice e nessuna sinistra che glieli potrà far dare. Se vogliamo dire le cose come stanno, ad Adro c’era chi ne aveva bisogno e il sindaco lo ha lasciati fuori PER PURO CALCOLO POLITICO E IDEOLOGICO. Ma è quello che era successo a Brescia con il bonus bebè e in tanti altri Comuni del bresciano. Lancini ha davanti a sé una carriera politica che lo porterà fuori da Adro; da anni sta facendo campagna elettorale per questo; tutto legittimo, se non lo facesse a spese del Comune di Adro. Saluti

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