“La magistratura fa il suo lavoro, se ha preso determinate decisioni l’ha fatto in funzione di elementi che ha e di cui io certo non dispongo”. Il sindaco di Rodengo Saiano Giuseppe Andreoli sceglie la linea istituzionale sulla questione dell’assessore leghista ai Lavori pubblici Marco Rigosa, arrestato oggi con l’accusa di aver preso una tangente nell’ambito della sua attività lavorativa per il Comune di Castel Mella.
“Di certo la notizia non è piacevole” – ha aggiunto il sindaco, manifestando preoccupazione e imbarazzo per la vicenda – “per quanto riguarda la giunta affronteremo la questione dopo le vacanze di Pasqua, ma nel frattempo è il Testo unico del 2000 a stabilire che l’assessore è momentaneamente sospeso. In attesa che la questione si sciolga”, ha concluso, “sarò io a raccoglierne le deleghe, ho già esperienza in questo settore perché da dipendente comunale ho lavorato a lungo negli uffici tecnici”.
Bravo sindaco…. Complmenti per la serietà.
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