L’Associazione dei Comuni di Confine – dopo aver inviato prima le fasce tricolore e poi un panettone a Napolitano è intenzionato inviare 454 uova di Pasqua al Presidente della Repubblica. Sarà questo, infatti, uno dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea di domani, in programma a Tremosine (Brescia).
L’iniziativa, secondo quanto spiega il presidente, l’ex sindaco di Bagolino Marco Scalvini, vuole essere un’ulteriore forma di sensibilizzazione verso i problemi e le esigenze dei comuni di confine. Le mandiamo solo adesso ha dichiarato Scalvini – perché costano di meno. Vogliamo trattare le modalità che dovranno essere utilizzate per l’elargizione del fondo a noi destinato. Dovranno essere i sindaci singoli ad esprimere le priorità, sulle quali portare i finanziamenti in base alle esigenze dei singoli territori. Sono soldi straordinari di solidarietà che dovranno finanziare emergenze socio-economiche e integrare il livello di qualità della vita di quei comuni che attualmente subiscono la concorrenza sleale con le regioni a statuto autonomo.