Grana Padano: “Fare sistema e semplificare, unica salvezza per l’economia”

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Fare sistema, semplificare la burocrazia, concretizzare una vera governance europea, una politica più responsabile e lungimirante. Queste sono le azioni da mettere in campo subito per salvare le nostre imprese, i nostri prodotti e la nostra economia”.

Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, commenta così gli interventi di questi giorni alla 32esima edizione del Meeting di Rimini, di cui Grana Padano è Official Partner. In particolare modo interviene sui contributi dei relatori intervenuti ieri al convegno “Sviluppo Economico o Stagnazione Dinamica: Quo Vadiz Italia?”, di cui Grana Padano era sponsor.

“Il messaggio del Presidente Napolitano e quanto affermato ieri da Romani, Conti, Passera, Orsi e Scholz durante il convegno – aggiunge Baldrighi – è in linea con quanto Grana Padano da sempre promuove al suo interno e sollecita alle istituzioni, italiane e comunitarie. Auspico che questo ennesimo appello corale, in una circostanza difficile per tutto il Paese, venga accolto seriamente da tutte le parti, per uscirne insieme e velocemente”.

“Non possiamo permetterci – continua Baldrighi – di perdere altro tempo. Le nostre aziende, in ogni comparto economico-produttivo, stanno perdendo competitività perché il sistema Italia è lento e frammentato. Se consideriamo, inoltre, una minor propensione al consumo generalizzata, è facile capire verso quale orizzonte ci potremmo dirigere se non cambiamo rotta subito”.

“Grana Padano – continua Baldrighi – è un sistema prima che un prodotto, costituito e mosso da persone. Sono 40.000 i soggetti che, a vario titolo, fanno del Grana Padano un prodotto d’eccellenza, la DOP più consumata al mondo, senza il contributo determinato e appassionato dei quali, forse non avremmo potuto raggiungere tali risultati. Ecco perché crediamo nella forza del sistema e portiamo avanti con determinazione questa politica, in Italia come all’estero”.

Il Grana Padano, prodotto DOP più consumato nel mondo, trasforma circa il 23% di tutto il latte italiano. Nel 2010 sono state commercializzate oltre 4 milioni e 300 mila forme, per un valore al consumo di quasi 2,4 miliardi di euro, delle quali 1 milione e 300 mila esportate in ogni parte del mondo con un successo crescente in particolare in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone. Un export da record per un valore al consumo di quasi 720 milioni di euro.

“La disponibilità e l’apertura dei Ministri all’Agricoltura On. Saverio Romano e allo Sviluppo Economico On. Paolo Romani nel voler supportare i nostri interessi anche e soprattutto in sede comunitaria – conclude Baldrighi – sono per noi un segnale forte diretto al cuore della nostra agricoltura, verso il quale esprimiamo pieno apprezzamento. Il mio pensiero, però, va anche agli altri settori della nostra economia, per i quali spero, da parte delle Istituzioni competenti, altrettanta solerzia”. 

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