In ciò che è successo c’è qualcosa di anomalo. All’apparenza si tratterebbe di una incursione di qualche banda di "teppisti ambientali", ma c’è anche da registrare il furto di apparecchiature di valore, che getta una luce diversa sull’accaduto.
I fatti. Tra venerdì sera e domenica alcuni vandali-ladri si sono introdotti nella cava di proprietà della ditta Gaburri situata tra Rezzato e Brescia, in località Cascina Castella. Alcuni operai se ne erano già accorti sabato mattina, ma altre spiacevoli soprese si sono scoperte solo ieri alla ripresa delle attività. Ignoti hanno tagliato brutalmente i cavi elettrici di un escavatore e di due pale. Ieri mattina poi negli uffici allestiti sul cantiere si è scoperto che sono stati rotti i vetri della struttura, tagliati i fili dell’impianto elettrico e si è registrato il furto di due pc e di un’apparecchiatura per la pesatura dei carichi dei camion. Non solo: i vandali-ladri avrebbero pure cercato di appiccare fuoco all’ufficio, ed avrebbero scritto con la bomboletta spray "Amici dell’ambiente".
Gli inquirenti sono all’opera per cercare di dare un volto e un nome agli incursori. Semplici ladri o vandali ambientalisti che hanno approfittato dell’occasione (che fa l’uomo ladro)?
a.c.
ATTO VERGOGNOSO ED INQUALIFICABILE ! Questo non è Ambientalismo ma solo Vandalismo !!!