22 dipendenti sottoposti a prelievo di saliva per l’esame del DNA

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    Due settimane, e ancora nessuna ipotesi privilegiata nell’individuazione dei responsabili dell’assassinio avvenuto nella Fassa Bortolo di Montichiari.

    I parenti di Michele Peroni non hanno ancora trovato pace. Nei giorni scorsi il padre di Michele si è recato presso la ditta dove il figlio è stato ucciso. Si dovrà avere pazienza, e fiducia nell’esito delle indagini coordinate dal procuratore Michele Stagno.

    Dopo l’esame dello "Stub" (per verificare la presenza di polvere da sparo sulle mani e sugli abiti delle persone) effettuato su 5 persone, dopo aver chiesto ad alcuni colleghi di consegnare gli abiti di lavoro indossati in quel 12 agosto, dopo aver infine eseguito degli approfonditi controlli col Luminol nell’intera fabbrica (ed avere trovato tracce ematiche negli spogliatoi, il che farebbe supporre che l’omicio possa essere andato in scena proprio lì) ora i carabinieri del Sis (Sezione Investigazioni Scientifiche) hanno prelevato i campioni di saliva per l’esame del DNA. I campioni, prelevati con il consenso di tutti e 22 i dipendenti, saranno spediti ai Ris di Parma.
    a.c.

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