Guida L’Espresso 2012: ottime riconferme per 13 bresciani sopra i 15/20

0

(a.c.) Partiamo dai nomi: Miramonti l’altro di Concesio (17,5/20 e Due Cappelli); Gambero di Calvisano, Villa Fiordaliso di Gardone Riviera e Villa Feltrinelli di Gargnano (16,5/20 e Due Cappelli); Capriccio di Manerba del Garda (16/20); Officina Cucina di Brescia, Carlo Magno di Collebeato, L’albereta di Erbusco e Leon d’oro di Pralboino (15,5/20); Da Nadia di Castrezzato, Piazzetta di Brescia, Due Colombe di Corte Franca e Al Porto di Moniga del Garda (15/20).

Sono queste le eccellenze bresciane ai vertici della classifica 2012 della più celebre guida alla ristorazione italiana, la guida de L’Espresso guidata da Enzo Vizzari. Giunta alla 34° edizione la "bibbia" del gourmet italiano per quanto riguarda la nostra provincia ripropone ai vertici sostanzialmente gli stessi locali dello scorso anche nella nuova edizione. Al top sempre il Miramonti l’altro, con Mauro e Daniela Piscini e Philippe Leveillè che negli anni non si sono seduti sugli allori ma sempre hanno confermato l’eccellenza delle loro scelte in cucina, e sempre sono stati ripagati dai critici gastronomici. Un premio nel premio: quest’anno al locale dei Piscini l’Espresso ha deciso di assegnare anche il premio «Scarchilli» che segnala la migliore selezione di formaggi. Per quanto riguarda la seconda piazza c’è da segnalare l’importante balzo in avanti di addirittura un punto da parte di Villa Feltrinelli (cuoco Stefano Baiocco), che passa dai 15,5 ai 16,5 aggiungendo così un cappello a quello che già aveva per la guida 2011. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome