Castelcovati mette la parola fine sulla cava-discarica di don Toninelli

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    E’ giunta alla fine la tormentata vicenda della cava/discarica di via Don Toninelli, a Castelcovati. Nel 2009 – ricorda una nota del Comune che ricostruisce la vicenda – l’assessore Nodari aveva illustrato in commissione il progetto della realizzazione, ad opera dell’Aler, di dieci appartamenti nell’area di proprietà comunale di via Don Toninelli. Ma successivamente alcuni assessori erano stati contattati ed a loro era stato chiesto di spostare la costruzione su altre aree adducendo varie argomentazioni. Il 29 giugno, quindi, la questione era arrivata in consiglio, dove era stata contestata dalla minoranza. Successivamente, però l’amministrazione era venuta a conoscenza del fatto che antecedentemente alla citata seduta di Consiglio , in una riunione di “Proposta per Castelcovati”, si era emerso che nell’area verde di via Don Toninelli era stato fatto uno scavo molto profondo per prelevare ghiaia riempito, poi, con materiale vario. Inoltre era stato anche spiegato che gli autori dei lavori non erano stati segnalati perché l’amministrazione allora in carica, di “Proposta per Castelcovati”, aveva irrogato una sanzione. Non essendo stato trovato alcun riscontro alla suddetta sanzione, il 16 luglio l’Amministrazione in carica aveva proceduto a denunciare il fatto alla Procura della Repubblica. Si era proceduto, quindi, a mezzo di ditta specializzata, ad effettuare accertamenti sulla composizione del materiale scaricato sulla eventuale tossicità degli stessi. E’ emerso, dal risultato delle analisi che il riempimento dell’escavazione era costituito da materiale di risulta e da scarti edilizi e non erano presenti sostanze tossiche. Tuttavia, essendo risultata una escavazione/cava non autorizzata, come previsto dalla legge la proprietà originaria dell’area ha ricevuto una multa di oltre 40mila euro.

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