Erika ha lasciato la comunità, ora è libera. Lettera a don Mazzi: “La stampa mi lasci in pace”

0

Erika De Nardo, condannata a dieci anni per l’omicidio della madre e del fratellino, avvenuto a Novi Ligure nel febbraio del 2001 ha lasciato, da donna libera, la comunità Exodus di Lonato, nel bresciano. La ragazza andrà in una stazione dei carabinieri in cui le sarà notificato il decreto di fine pena.  

Ieri la ragazza aveva chiesto di essere lasciata in pace in una lettera aperta spedita a Don Mazzi. ”Caro don Mazzi, come tu sai, ho deciso di lavorare con te per un certo periodo perché sono contenta di continuare a maturare e ad aiutare gli altri” scrive Erika nella Lettera che il sacerdote ha letto ieri nel corso del programma tv La vita in diretta. "Continuero’ il mio percorso comunitario e ti prego di dire alla stampa di non contattare né me, nè la mia famiglia che merita un po’ di serenità, di lasciarla in pace”, aggiunge nella lettera Erika. "Come sempre continuo la mia linea di pensiero non volendo parlare con la stampa ne’ ora ne’ mai – ha scritto Erika -. Don Mazzi ti prego di farlo sapere, nel frattempo spero di vederti, ti abbraccio tanto forte, un bacio".

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome