Zipponi (Idv): “Il Tribunale di Brescia invalida gli accordi separati, a partire da Pomigliano”

0

”Gli accordi separati, che negano la libera e autonoma rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, perseguiti negli ultimi due anni da Marchionne, portano solo all’ingovernabilita’ delle aziende. Lo dimostra una sentenza depositata il 29 dicembre scorso dal giudice Gianluca Alessio del Tribunale di Brescia che ordina alla societa’ Guido Glisenti di cessare la condotta antisindacale, a seguito del ricorso ex art.28 dello statuto dei lavoratori”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, Maurizio Zipponi.
”Un dipendente della Glisenti – spiega Zipponi – contestava il provvedimento disciplinare comminatogli dall’azienda, poiche’ non prestava la propria giornata lavorativa il sabato, cosi’ come previsto da un accordo separato, non firmato dalla Fiom. Il giudice, non solo ha annullato la sanzione disciplinare, ma ha ordinato di cessare l’attivita’ antisindacale, costituita dall’applicazione, con efficacia erga omnes, dell’accordo separato nei confronti dei dipendenti iscritti alla Fiom-Cgil.
Si tratta di una sentenza dirompente perche’ azzera totalmente la validita’ degli accordi separati, a partire dal quello di Pomigliano. Se gli accordi sono sottoscritti da tutti i sindacati, realmente rappresentativi, valgono erga omnes, altrimenti hanno efficacia solo per i lavoratori iscritti ai sindacati firmatari. In questo modo, a parita’ di mansione, due lavoratori, iscritti a sindacati diversi, avrebbero diritti e doveri diversi. La linea avventurista ed estremista promossa finora da Marchionne porta all’ingovernabilita’ delle aziende.
Cio’ rende indispensabile l’intervento del governo per predisporre una legge sulla democrazia nei luoghi di lavoro, in cui si sancisca che gli accordi, sia aziendali che nazionali, valgono solo se sottoposti al voto libero, segreto e universale dei lavoratori interessati. Pertanto – conclude Zipponi – l’Italia dei Valori rilancia la sua proposta di legge sulla rappresentanza sindacale che ha presentato al Senato”. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome