Raccolta differenziata ferma, Bazoli (Pd) presenta un’interrogazione

0

A2A fa ancora discutere. Stavolta a sollevare un problema che riguarda l’azienda è il consigliere comunale del Pd Alfredo Bazoli che ha presentato un’interrogazione sulla questione rifiuti, che verrà discussa nel consiglio di lunedì. Bazoli rileva infatti che “sono stati recentemente pubblicati i dati della raccolta differenziata dei rifiuti nella nostra città relativi all’anno 2010, secondo i quali tale raccolta si è attestata al 40,43% del totale” e sottolinea che i dati “confermano il sostanziale arresto a partire dal 2009 nel processo di sviluppo della raccolta differenziata, che pure fino al 2008 aveva registrato progressi notevoli, e che ci collocano ora in posizione arretrata nella classifica delle città italiane, e ben lontani dagli obiettivi previsti dalla normativa vigente, che prevedevano per il 2011 un raccolta differenziata pari al 60% del totale dei rifiuti prodotti, e per il 2012 pari al 65%”. Due considerazioni alla luce delle quali il rappresentante del Pd chiede di avere il prima possibile i dati del 2001 e di sapere “quali politiche intenda adottare l’amministrazione per migliorare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, quali per diminuire la produzione, quali per garantire il riciclo e l’effettivo riutilizzo dei materiali recuperati”.

ECCO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Premesso che

  • Sono stati recentemente pubblicati i dati della raccolta differenziata dei rifiuti nella nostra città relativi all’anno 2010, secondo i quali tale raccolta si è attestata al 40,43% del totale ;

  • Si tratta di dati che confermano il sostanziale arresto a partire dal 2009 nel processo di sviluppo della raccolta differenziata, che pure fino al 2008 aveva registrato progressi notevoli, e che ci collocano ora in posizione arretrata nella classifica delle città italiane, e ben lontani dagli obiettivi previsti dalla normativa vigente, che prevedevano per il 2011 un raccolta differenziata pari al 60% del totale dei rifiuti prodotti, e per il 2012 pari al 65%;

  • Ancora più preoccupante appare il dato relativo alla produzione pro capite di rifiuti, che per il 2010 si attesta ad oltre 730 kg, addirittura superiore al 2009, confermando così una situazione largamente insoddisfacente che ci colloca nella speciale classifica tra le ultime città italiane;

  • Si tratta di dati che contraddicono palesemente gli impegni richiesti dalle normative europee, che dispongono come ordine di priorità per lo smaltimento dei rifiuti in primo luogo la loro riduzione, in secondo luogo la raccolta differenziata per il riutilizzo ed il riciclaggio, e solo da ultimo l’utilizzo per il recupero di energia e lo smaltimento in discarica;

tanto premesso

i/il sottoscritti/o consiglieri/e chiedono/e

  • Quale risulti essere ad oggi nel corso del 2011 la produzione di rifiuti pro capite, quale la percentuale di raccolta differenziata, e quale la percentuale di recupero e riciclo;

  • Quali politiche intenda adottare l’amministrazione per migliorare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, quali per diminuire la produzione, quali per garantire il riciclo e l’effettivo riutilizzo dei materiali recuperati;

  • Quali obiettivi concreti a questo proposito si sia data l’amministrazione per i prossimi anni.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. La foto non mi sembra esatta.Interessante sarebbe rendere noti i dati della differenziata e dell’abbandono dei rifiuti al di fuori dei cassonetti (e di rifiuti non rsa al di fuori degli stessi) e rapportarli alla composizione della popolazione afferente agli stessi (età,provenienza etnica,ecc, Aprica li ha di sicuro e basta incrociarli con la banca dati dell’anagrafe)…si potrebbero trovare delle "sorprese"

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome