(a.c.) La chiusura delle mense seminterrate in 4 scuole dell’infanzia cittadine? Non è certo colpa dell’Asl, semmai di chi non ha fornito le necessarie documentazioni in tempo utile, o di chi non ha effettuato gli interventi necessari. L’Asl di Brescia non ci sta a passare per la prima responsabile della chiusura, momentanea, delle mense di quattro scuole materne comunali, e in un comunicato diffuso ieri scarica le colpe sugli utilizzatori delle strutture.
In particolare l’Azienda Sanitaria precisa che dopo i sopralluoghi effettuati in 10 istituti cittadini nel mese di settembre, gli istituti erano tenuti ad effettuare le opere strutturali di adeguamento ed a presentare la necessaria documentazione per il rilascio della deroga 2012 entro il 31 dicembre 2011. Ebbene: su 10 istituti solo 4 hanno provveduto, tra l’altro solo il 25 gennaio, in evidente ritardo. Da qui la decisione di sospendere l’utilizzo delle mense seminterrate per le scuole Bettinsoli, Leonessa, Trento e Tonini (per queste ultime due non si è trattato di ritardi nella presentazione della documentazione).
La mensa nel seminterrato? Oddio, che tristezza…