Una tragedia non dimenticata: la storia del Cermis a Bagnolo Mella

0

Nell’ambito dell’iniziativa TUTTIATEATRO – XII Edizione – a cura dell’Associazione Culturale CaraMella, domani e sabato, 3 e 4 febbraio, alle ore 21 presso la Sala della Filanda di Palazzo Bertazzoli a Bagnolo Mella (ingresso libero per bambini, studenti ed over 65; € 7 per gli adulti) si terrà la rappresentazione dello spettacolo: Cermis.

Due date: 9 marzo e 3 febbraio. Due tragedie causate dalla negligenza, dall’incuria dell’uomo, dal mancato rispetto di regole; vite umane spezzate da quella lucida follia che spesso – mutata in abitudine – si impossessa degli uomini. Due date, giorno e mese, l’anno non è importante, anzi non conta proprio nulla se non per abbellire le celebrazioni civili quando l’anniversario è solenne e il numero di anni fa cifra tonda. E la memoria, il ricordo sono proprio questo: perpetrare il più a lungo possibile fatti, nomi, avvenimenti; informare più gente possibile, lasciare un retaggio indelebile a chi verrà dopo di noi affinché certe cose non accadano più. Il nuovo spettacolo del Teatro CaraMella si compone di un monologo intenso, struggente, profondamente vissuto da  un testimone di quella tragedia che non doveva più ripetersi…

Dal testo di Pino Loperfido, una orazione civile sul disastro del 3 febbraio 1998 quando, non dimentichiamolo, un aereo della marina U.S.A. tranciò i cavi della funivia del Cermis, causando la morte di venti persone. A recitare la parte del manovratore superstite, sarà Mauro Bonomelli.  Il Teatro CaraMella vuole, con questa rappresentazione, in occasione del 30° anno di attività, mettere in scena un testo drammatico, che vuole ribadire ancora una volta l’assurdità di quella tragedia e l’ancora più assurdo suo epilogo, con l’incredibile assoluzione dei marines responsabili.

CERMIS. Una produzione Teatro CaraMella. Con Mauro Bonomelli. Regia Alessandro Barbieri

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome