Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi, è intervenuto in seguito all’archiviazione decisa dal Gip di Brescia sulla vicenda della morte di Saydou Gadiaga, il ragazzo senegalese morto a causa di una crisi d’asma avvenuta in una cella di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Brescia. “E’ una notizia che rasserena – ha dichiarato il vicesindaco – perché conferma, e noi non avevamo mai avuto dubbi, il corretto operato dei Carabinieri, improntato come sempre al rispetto della legge e della dignità delle persone. Seydou Gadiaga è stato trattato nel modo corretto, seguendo la procedura normativa e tenendo in considerazione la sua patologia, così come i soccorsi sono stati allertati non appena è stata ravvisata la necessità”. “Pur nella tragedia che ha coinvolto una giovane vita – conclude Fabio Rolfi – è rassicurante apprendere che le accuse gratuite formulate nei confronti dei Carabinieri si siano rivelate del tutto infondate. Rinnoviamo ancora una volta la nostra totale fiducia nei confronti delle donne e degli uomini dell’Arma”.
Che dire di fronte a tanta soddisfazione? Resta solo da augurare a Fabio Rolfi, ai suoi cari e a tutti coloro che condividono la sua soddisfazione di vivere in prima persona un’esperienza equivalente.
se il Gip ha archiviato vuol dire che non c’era nulla punto