Istruzione, incontro Formigoni-Profumo: sì all’autonomia scolastica

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Regione Lombardia e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lavoreranno insieme per arrivare alla sottoscrizione di un’intesa finalizzata all’attivazione sperimentale della selezione del personale da parte delle scuole attraverso procedure pubbliche e trasparenti. È questo il risultato dell’incontro avvenuto a Palazzo Lombardia tra il presidente Roberto Formigoni, il ministro Francesco Profumo e l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea. "La nostra idea – ha spiegato Formigoni nel corso di un incontro riservato ai media – è quella di dare la possibilità agli istituti di selezionare il personale docente sulla base di propri bandi. La proposta della nostra Giunta è che il quadro di questi bandi sia stabilito da un’intesa tra la Regione e lo Stato". Un’intesa, questa, che potrebbe essere estesa anche ad altre Regioni italiane.

 

VIA AGLI INCONTRI TECNICI – La sperimentazione dell’autonomia scolastica in Lombardia, prevista dall’articolo 116 della Costituzione, ha trovato dunque il favore del ministro Profumo: "Quello di oggi – ha spiegato a conclusione del colloquio con il presidente e l’assessore – è stato il primo di una serie di incontri. Abbiamo già stabilito quelle che saranno le fase successive attuative". Nei prossimi giorni, dunque, si terranno una serie di incontri tecnici per mettere a punto la collaborazione tra Governo e Regione. "Intendiamo studiare – ha sottolineato l’assessore Aprea – un accordo con il Governo che sia rispettoso dei diritti acquisiti e delle leggi nazionali e che consenta alle scuole di scegliere gli insegnanti migliori in piena coerenza con il progetto educativo delle scuole".

 

IL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE – L’incontro di oggi segue l’approvazione, da parte della Giunta regionale, nella seduta del 10 febbraio, del Progetto di legge sullo sviluppo. Dedicato al reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche, l’articolo 8 prevede che "a partire dall’anno scolastico 2012/2013, a titolo sperimentale, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali". "È un passo fondamentale – commenta Formigoni – in direzione di quel federalismo differenziato di cui parla l’articolo 116 della Costituzione e a cui la Lombardia ha sempre guardato con grande interesse. Contiamo che la sperimentazione possa partire dal prossimo anno scolastico 2012-2013".

 

GLI ALTRI TEMI ALL’ORDINE DEL GIORNO – Al centro del colloquio odierno, oltre alla sperimentazione dell’autonomia scolastica, anche altri tre temi. È stato lo stesso ministro a richiamarli nel corso dell’incontro con i media: "Il secondo tema è stato quello delle università e dell’interazione tra Ministero e l’autonomia del sistema regionale, con particolare attenzione ai finanziamenti dell’edilizia e della ricerca. Il terzo tema è stato quello del rapporto con gli Enti di ricerca pubblici e privati, mentre il quarto è stato il grande tema della relazione con l’Europa in termini di settimo e ottavo programma quadro".

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